Norimberga e la matita

20.06.2022

I vocaboli italiani "lapis" e "matita" derivano entrambi dal latino lapis haematites che significa "pietra di ematite": prima della scoperta della grafite venivano infatti utilizzati, con funzioni analoghe, bastoncini di carbone o di ematite (un ossido di ferro).

La mina della matita è composta principalmente da grafite. Questo materiale fu scoperto a Borrowdale/Cumberland nel 1550 circa e fu chiamato "piombo inglese".
Solamente più tardi si scoprì che il materiale non era del tutto piombo, ma grafite. Emerse che era ideale non solo per il disegno, ma anche per la scrittura. La grafite pura era molto fragile, di conseguenza i carpentieri a Norimberga ebbero l'idea di rivestirla con legno. Ma non una mina rotonda, tipica dei giorni d'oggi. La tecnica usata ai tempi può essere piuttosto comparata alla tecnica di stratificazione, ovvero uno strato di grafite veniva messo tra 2 piccole tavolette. Questi artigiani erano loro stessi garanti del codice degli artigiani, stipulato a Norimberga nel 1731.
La mina della matita è composta principalmente da grafite. Questo materiale fu scoperto a Borrowdale/Cumberland nel 1550 circa e fu chiamato "piombo inglese".Solamente più tardi si scoprì che il materiale non era del tutto piombo, ma grafite. Emerse che era ideale non solo per il disegno, ma anche per la scrittura. La grafite pura era molto fragile, di conseguenza i carpentieri a Norimberga ebbero l'idea di rivestirla con legno. Ma non una mina rotonda, tipica dei giorni d'oggi. La tecnica usata ai tempi può essere piuttosto comparata alla tecnica di stratificazione, ovvero uno strato di grafite veniva messo tra 2 piccole tavolette. Questi artigiani erano loro stessi garanti del codice degli artigiani, stipulato a Norimberga nel 1731.

Per molti anni, riuscirono a mantenere segrete le loro abilità. Le loro conoscenze venivano tenute all'interno delle mura della città, di fatti pure al giorno d'oggi tutti i produttori tedeschi di matite sono concentrati nella città di Norimberga e nei dintorni.

La città natale di Albrecht Dürer (1471-1528) non diventò il centro delle matite per caso. Oltre ad avere artigiani ben organizzati, Norimberga era avvantaggiata anche dalla sua posizione geografica al centro di tutte le antiche rotte commerciali. Nel 1820, circa 10 grandi aziende e 10 piccoli laboratori producevano matite in città o nei pressi di Norimberga. Le prime aziende in cui le matite venivano prodotte con le macchine nacquero nel 1870. Gli imprenditori espandevano con velocità le loro attività di vendita: le matite iniziarono ad essere vendute anche in altri paesi europei ed oltreoceano. Nel 1890 circa, l'industria delle matite visse una rapida fase di modernizzazione.

Tra i principali fabbricanti di matita di Norimberga spicca STABILO che ha fatto dell'innovazione e della salvaguardia dell'ambiente i suoi punti di forza.

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